Le zone Franche delle Canarie

Il porto franco di Gran Canaria e il porto franco di Tenerife

Investire e business alle Canarie Meeting Forum Treviso 10 Giugno 2023 InfoCanarie Veneto Info Canarie

 Webinar - Meeting / Forum: "Investire alle Canarie 2024 - 2027"

Premessa

L'attuazione nelle Isole Canarie di tutte le politiche Comunitarie e l'integrazione nel territorio doganale della EU, fatte salve alcune specifiche eccezioni derivate dalle particolari caratteristiche delle isole Canarie, viene sancita con l'entrata in vigore del regolamento (CEE) n. 1911/91, in merito all'applicazione del diritto Comunitario nelle Isole Canarie e in applicazione della decisione 91/314/CEE, con la quale si stabilisce il Programma di Opzioni Specifica (PESEICAN).

Qui di seguito informazioni sul rapporto "Isole Canarie / Aspetti Doganali".

  1. L' Arcipelago delle Isole Canarie è parte integrante del territorio doganale Comunitario dal 1/7/1991. Dal 2001, momento in cui si è giunti gradualmente a regime, si è applicato il AAC alle importazioni di terzi paesi.
  2. A partire dal 31 dicembre 2001 nelle Canarie é stato costituito l' AIEM. Si tratta dell'Arbitro sulle importazioni e scambio di merci; questo comporta la sostituzione dei vecchi arbitri sulla Produzione e Importazione (APIC) e la Tariffa Speciale all'Arbitro Insulare all'Entrata delle Merci.

Infine, vi è stata l'approvazione di due Zone Franche; una a Gran Canaria e una a Tenerife.

Questo comporta la possibilità di introdurre interessanti vantaggi economici per lo sviluppo di attività imprenditoriali insediati in queste aree.

La Zona Franca è una zona, fisicamente ben delimitata, doganale all'interno della quale si possono svolgere una serie di attività come la lavorazione e trasformazione di prodotti, semilavorati e materie prime, all'immagazzinamento, packaging e distribuzione di merci;  il tutto senza applicazione ne di dazi, oneri ne di imposte indirette (IGIC Canaria nel nostro caso).

La motivazione strategica della creazione di una Zona Franca è quella di creare i presupposti per potenziare le attività di produzione e fabbricazione in loco e conseguentemente dar impulso alle esportazioni ed al commercio Internazionale.

Alle Canarie questo puo' essere ulteriormente vantaggioso per  questi tre aspetti:

1 Poter sfruttare la strategica posizione logistica finalizzata ai collegamenti Tri Continentali e quindi accedere ed essere presenti sui mercati emergenti

2 Poter sfruttare uno degli strumenti del REF Canario consistente nella riduzione d'imposta per chi produce, fabbrica ed esporta.

3 Essendo compatibile con la ZEC - Zona Especial Canaria poter sviluppare i propri business tramite questo strumento di ottimizzazione fiscale.

Elenchiamo quindi i vantaggi delle Zone Franche nelle Isole Canarie:
  • Qualsiasi merce può transitare tramite la Zona Franca indipendentemente dalla sua provenienza.
  • Le merci possono essere vendute liberamente sia ll'interno del Mercato Comune Europeo che, soprattutto, in tutte le altre destinazioni nel Mondo.
  • Tutte le operazioni realizzate all'interno della Zona Franca risulteranno esenti da qualsiasi tipo d'imposta.
  • Le imprese istallate nella Zona Franca Canaria potranno godere in applicazione al REF Canario - Regime Economico e Fiscale delle Canarie ) del vantaggio consistente nel fatto che le operazioni di "perfezionamento attivo" non possono essere limitate da condizioni economiche perché non esistono requisiti finalizzati al rispetto della concorrenza di altre imprese della Comunità Europea.

 

Per "Perfezionamento Attivo" si intende la generazione di valore aggiunto mediante attivitá produttiva o di trasformazione. Questo consente l'esonero del pagamento delle tariffe per materie prime e componenti importati.

Da evidenziare che inoltre nelle Zone Franche Canarie queste operazioni non sono soggette al versamento di IVA, anche le operazioni con L'UE possono essere effettuate in sospensione di imposta seguendo un apposito iter. 


Zona Franca di Gran Canaria

La Zona Franca di Gran Canaria dispone attualmente di 300.000 metri quadrati per ospitare progetti di investimento.

I terreni sono situati in due diverse aree: il porto di Las Palmas e la zona industriale di Arinaga.

A Las Palmas la Zona Franca dispone di 50.000 metri quadrati; nel 2004 sono stati richiesti altri 100.000 metri quadrati da parte dell'Autorità Portuale di Las Palmas, il nuovo progetto contempla anche un bacino all'interno della zona franca stessa per agevolare la circolazione delle merci.

Ad Arinaga, per scopi industriali, sono a disposizione 250.000 metri quadrati.

Entrambi i lotti sono completamente urbanizzata e preparati con tutti i servizi necessari, e in essi si può accedere a vari tipi di impianti.

Zona Franca di Tenerife

La Zona Franca di Tenerife è molto particolare e trova analogia in Europa solamente con quella del porto di Shannon (Irlanda). La particolarità della Zona Franca di Tenerife consiste nel fatto che la stessa non riguarda uno specifico ambito territoriale segregato e delimitato ma comprende tutto il recinto portuale di Santa Cruz  e del futuro porto di Granadilla di Abona per un totale di circa 215.000 mq. 


 

Vigenza dell'AIEM sino al 2027

Il Parlamento Europeo ha dato via libera alla proroga fino a dicembre 2027 dell' attuale regime AIEM (Arbitrio sobre Importaciones y Entregas de Mercancías en las Islas Canarias – Delibera su importazioni e consegna merci nelle Isole Canarie); una misura addotta allo scopo di rendere competitivi ed appetibili verso i mercati esterni i prodotti e/o fabbricati alle canarie.

L'Aiem (Imposta sull'Importazione e Consegna di Merci) viene applicata nelle Isole Canarie dal 1950 e riguarda le merci e beni materiali già prodotti alle Canarie ( cibo , vetro, vernici, prodotti in cemento, materassi, fertilizzanti...) ma che comunque vengono importati da qualsiasi territorio straniero.
Per quanto sopra è evidente che AIEM serve da una parte promuovere ed incentivare le produzioni delle Canarie così come anche proteggerle.
A seconda della tipologia dell’articolo, la percentuale d’imposta da pagare è variabile ed avere un parametro tra il 5% e il 15%).
L'Aiem è uno strumento incluso nel Regime Economico e Fiscale delle Isole Canarie (REF); è ammesso dall'Unione Europea che conseguentemente lo controlla e ne consente le modifiche.
Recentemente c'è stata una revisione dall’Aiem e la nuova impostazione che avrà vigenza fino al 2027; nel 2024 ci sarà comunque una ulteriore "verifica" per accertare se le modifiche apportate introducono gli effetti voluti.

Uno di questi è l’inefficacia di questo strumento perché ci sono prodotti che vengono tassati benchè non siano prodotti nell’arcipelago canario o abbiano un volume di mercato non così importante da meritare il dazio.

 

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