Si espande la dorsale della fibra ottica che serve le Canarie: un cavo sottomarino collegherà, via Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura all’infrastruttura telematica dell’arcipelago.
21/12/2022
“Canalink”, Società dipendente dall'Istituto Tecnologico per le Energie Rinnovabili (ITER), stenderà un cavo in fibra ottica, via Gran Canaria, a Fuerteventura e Lanzarote andando così a strutturare ulteriormente i collegamenti fisici in alta velocità tra le isole; conseguentemente verranno capillarizzati sul loro territorio.
Allo stato attuale, come si evince dalla mappa sotto riportata, le telecomunicazioni e le connessioni a Fuerteventura e Lanzarote sono attualmente garantite da satelliti (attaule mancanza di connessione fisica in fibra); la fibra potrà quindi garantire velocità, affidabilità e continuità di servizio (fattori che mancavano e hanno condizionato lo sviluppo di attività innovative).
Con uno stanziamento di circa 23,4 milioni di euro di aiuti europei verranno svolti i lavori sopra citati; procede quindi la strategia del Cabildo di Tenerife (isola in cui c’è il nodo tri continentale della fibra ottica) che mira a collegare tutte le Isole Canarie con il resto del mondo.
La fase successiva prevede la stesura di un cavo su La Gomera e El Hierro, questa volta partendo direttamente da Tenerife, mentre verso La Palma già c’è.
Vedere nostro precedente approfondimento in materia: https://www.infocanarie.com/rubrica-strategica/canarie-tecnologia-telematica-tenerife-si-presenta-alla-imprese-del-mondo-tecnologico-digitale-e-dell-innovazione
NAP Neutral Access Point D-ALiX Il Cabildo di Tenerife ha da sempre dato una grande importanza strategica al fatto di dotare l’isola di una infrastruttura (D-ALiX) di connettività che consenta, oltra a garantire affidabilità e la continuità di servizio, una riduzione dei costi di interconnessione tra l'isola, l’Africa, l’Europa e, tramite questa, l’America.
Super Computer “TEIDE” (HPC High Performance Computing): questa iniziativa è strettamente legata alle esigenze del proprio “data center” per dare accesso ai vari servizi e nel contempo essere punto di aggregazione del traffico per i cavi provenienti dall’Africa e dall’America Latina.
Dal nodo “Alix” allo stato attuale hanno accesso 6 sistemi di cavi internazionali.
Per far capire, invece, la caratura di “Canalink” basta sapere che l'azienda fornisce servizi ad aziende come Vodafone, Más Móvil e Orange, ma anche a Maroc Telecom e al 70% del traffico via cavo sottomarino digitale della Mauritania.
La strategia, che si muove anche su altri versanti che interessano i processi e settori importanti come la digitalizzazione, informatica e telematica, è quella di far assumere sempre più il ruolo di piattaforma tri continentale per le telecomunicazioni.
Quanto sopra con il chiaro intento, come detto in altri nostri precedenti articoli, di attrarre risorse, aziende e talenti, in modo che questi settori rappresentino una diversificazione del modello economico delle Isole Canarie.
Staff de InfoCanarie
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